Il tempo è stato frantumato! Il ciclo del giorno e della notte ma anche quello delle stagioni non esiste più. Questa magica terra è piombata nel caos più totale e toccherà a noi riportare l’equilibrio e l’ordine, domando le creature della foresta ed usando la magia. Chi riuscirà a ristabilire l’ordine naturale delle cose?
PANORAMICA GENERALE
Il tempo è stato frantumato! Il ciclo del giorno e della notte ma anche quello delle stagioni non esiste più.
Questa magica terra è piombata nel caos più totale e toccherà a noi riportare l’equilibrio e l’ordine, domando le creature della foresta ed usando la magia.
In Brew i giocatori dovranno usare i Loro dadi per ottenete il controllo delle foreste durante le diverse stagioni e visitare il villaggio tramite la meccanica del piazzamento lavoratori per ottenere le risorse necessarie per attivare abilità e pozioni, quest’ultime fondamentali per arginare e controllare il fato e la casualità dei dadi.
Brew è un titolo per 2-4 giocatori, dalla durata di circa 20-25 minuti a persona, ideato da Stevo Torres e portato qui in Italia da Ghenos Games.
Chi Riuscirà a ristabilire l’ordine naturale delle cose?
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
I materiali sono tanti ma tutti ben distinguibili e colorati.
La grafica del gioco è molto bella ed affascinante ma non fatevi ingannare, può sembrare un gioco colorato ed allegro ma in realtà è un gioco abbastanza complesso e molto profondo.
I dadi sono molto carini, forse abbastanza squadrati ma non per questo meno belli.
La parta più bella sono le creature che cambiano in base alle stagioni, davvero una più bella dell’altra.
Se proprio dovessi trovare una pecca per quanto riguarda i materiali (ma proprio per essere pignoli) e sul come è suddivisa la scatola, c’è una specie di inserto a quadrifoglio che rende più difficile posizionare gli elementi una volta volta riposti nei sacchettini. Lo slot invece per le carte è perfetto, ci stanno pure se le imbustate.
PREPARAZIONE
Collocate il villaggio al centro del tavolo, con il lato giorno verso l’alto.
Prendete le carte foresta e togliete quelle che hanno un numero di giocatori superiore al numero di giocatori attorno al tavolo. Mescolate il mazzo e rivelate sul tavolo tante carte foresta quanti sono i giocatori +1.
Prendete le carte pozione, mescolatele e formate un mazzo a faccia in giù. Rivelatene 4 per formare il mercato.
Suddividete le creature in base alla loro stagione, mescolate ciascun mazzo e posizionateli a faccia in su alla portati di tutti.
Date casualmente a ciascuno una scheda personaggio (per le prime partite usate il lato senza abilità), i 4 dadi foraggio del relativo colore, 2 dadi bianchi (elemento), un segnalino bacca d’energia (risorsa jolly) ed una carta riassuntiva.
L’ultimo ad aver preparato un caffè/tè è il primo giocatore e prenderà il relativo segnalino.
Tutto è pronto per iniziare a giocare.
REGOLAMENTO
Una partita a Brew è divisa in 4 round. In ciascuno di essi i giocatori effettueranno i loro turni per posizionare i loro dadi.
Un round di gioco si divide in queste 4 fasi:
Vediamo nel dettaglio queste fasi.
Fase 1: Tirare i dadi
Tutti i giocatori ora lanceranno i proprio 6 dadi ( i 4 dadi foraggio del proprio colore e i due bianchi).
I giocatori non rilanceranno mai i dadi per tutto il turno (se non grazie a delle pozioni), quindi non cambiategli le facce.
Fase 2: Turno dei giocatori
I giocatori eseguiranno i loro turni (a partire dal primo giocatore) e li continueranno a svolgere finchè avranno dadi da piazzare davanti a sé.
Durante ogni turno il giocatore dovrà piazzare uno dei suoi dadi e prima o dopo averlo fatto potrà preparare una pozione e/o bere una pozione.
I dadi possono essere piazzati o sulle carte Foresta (per poi rivendicarne i punti a fine round se si avrà la maggioranza) o sul villaggio per attivarne le abilità.
I dadi Foraggio (colorati) potranno essere posizionati solo sugli spazi che raffigurano lo stesso simbolo foraggio della faccia uscita. Ogni spazio foresta è esclusivo, quindi una volta occupato non potrete collocarci un altro dado (a meno di non avere un potere speciale che vi permetta di farlo…ma ci arriviamo tra poco). Potrete anche posizionarli sugli spazi alti del villaggio, dove si richiede un qualsiasi dado per attivarne l’abilità.
I dadi Elemento (bianchi) possono essere collocati su di una qualsiasi casella foresta, indipendentemente dal simbolo foraggio stampato su di essa o su una casella villaggio che abbia lo stesso simbolo elemento. Potrete anche posizionarli sugli spazi alti del villaggio, dove si richiede un qualsiasi dado per attivarne l’abilità.
Su ogni casella foresta, oltre ad esserci stampato sopra il simbolo foraggio richiesto, troveremo anche l’ingrediente (risorsa) che andremo a raccogliere. Infatti troveremo l’immagine dell’ingrediente Erba, Fungo o Cristallo. Una volta posizionato il dado, prenderemo dalla riserva il segnalino ingrediente corrispondente, necessario per preparare le pozioni.
Oltre alle immagini degli ingredienti, potremo trovare anche il simbolo delle creature. Una volta posizionato il dado, potremo scegliere una delle 4 creature visibili sul tavolo, addestrarle e posizionarle sul lato sinistro della nostra scheda giocatore. Ogni creatura ha un bonus che useremo in partita fintanto che si troverà lì. Al massimo potremo tenere 3 creature addestrate alla volta.
ATTENZIONE: É sempre possibile imporre un nostro dado. In pratica potremo piazzare un proprio dado foraggio su una casella foresta con un simbolo foraggio che non corrisponde a quello uscito sulla faccia. Per fare ciò dovremo pagare l’ingrediente stampato su quello spazio e non raccogliere nulla. Se è stampata l’immagine dell’addestrare creature, potremo pagare solamente con l’ingrediente jolly. Questa mossa è utile per prendere/mantenere il controllo di una carta foresta
I dadi bianchi hanno dei poteri che si innescano una volta piazzati.
ACQUA: Se piazzato in una casella foresta, invece di raccogliere una copia dell’ingrediente raffigurato (non le creature), potremo prendere dalla riserva 3 segnalini ingredienti di quel tipo.
VENTO: Potete collocare questo dado anche su una casella foresta già occupata da un vostro dado foraggio. Raccogliete l’ingrediente o addestrate creature come da prassi ma poi riprendetevi il dado colorato sotto a quello elemento appena piazzato e rimettetelo nella vostra riserva dei dadi, prestando attenzione a non cambiargli il risultato. Lo potrete riutilizzare in un turno successivo. Cosi facendo potrete giocare dei turni extra oltre ai canonici 6.
FUOCO: Potete collocare questo dado anche sopra ad una casella foresta già occupata da un qualsiasi altro dado. Raccogliete l’ingrediente o addestrate creature come da prassi. Una volta che un dado è stato coperto da un altro dado non viene più conteggiato durante il fine round per verificare chi ha la maggioranza e quindi il controllo di quella carta foresta (per reclamarla e guadagnare i relativi punti vittoria).
Liberare le Creature
Come detto in precedenza, non si possono avere più di 3 creature alla volta addestrate. Nel caso addestrassimo una quarta creatura, dobbiamo liberarne una. Per farlo, basta spostare quella scelta sul lato destro della scheda giocatore. Quando liberiamo una creatura, non potremo più usare la sua abilità.
In qualsiasi momento possiamo spostare una creatura liberata sopra ad una carta foresta rivendicata che abbia la stessa stagione. Così facendo, la creatura sarà più felice e ci darà più punti vittoria. Le carte foresta possono avere una o due stagioni ma comunque possono ospitare sempre e solo una carta creatura.
Le Pozioni
Prima o dopo aver piazzato un dado, il giocatore di turno potrà preparare e/o bere una pozione.
Le pozioni permettono di manipolare i risultati dei dadi, rilanciarli o spostarli, oltre a dare punti a fine partita.
Ogni pozione per essere fatta richiede un determinato numero di ingredienti.
Una volta per round il giocatore può scegliere una delle 4 pozioni al mercato, pagarne il costo e mettersi la relativa carta in mano. Rimpiazzate lo spazio con una nuova carta presa dal mazzo delle pozioni.
Sempre una volta per turno, un giocatore quando vuole, può usare una pozione per attivarne l’abilità. Ogni pozione può essere usata una sola volta. Usare o non usare una pozione non influisce sul punteggio indicato sulla carta.
Dopo aver piazzato un dado e/o preparato-bevuto una pozione, il turno passa al giocatore successivo in senso orario. Se un giocatore non può piazzare un dado nel suo turno, non potrà fare nulla se non passare.
Quanto tutti hanno passato, si passerà alla prossima fase.
Fase 3: Fine del Round
Per prima cosa bisogna vedere chi controlla le varie carte foresta.
Un giocatore controlla la carta foresta se soddisfa ENTRAMBI questi 2 requisiti:
Infatti i dadi bianchi in questa fase vengono conteggiati come se fossero di un giocatore neutrale. In pratica sono dadi molto forti per via dei loro poteri ma potrebbero soffiarvi via la maggioranza e quindi il controllo (e i relativi punti vittoria) della carta foresta.
Piazzate i dadi con molta cura durante il vostro turno!
Se avete il controllo di una foresta, prendere la relativa carta e se volete, quando volete, ci potrete abbinare una carta creatura liberata.
Se nessuno controlla una carta foresta, semplicemente scartatela.
Nella foto, solo le prime due carte a sinistra abbiamo la maggioranza di uno dei giocatori.
Ora attivate i vari poteri di fine round delle creature che avete addestrato e controllate se la partita finisce.
Una partita finisce dopo il quarto round, cioè quando non ci saranno più carte Foresta de svelare.
Se la partita non è finita, continuate con la quarta ed ultima fase
Fase 4: Preparare il Round Successivo
Per prima cosa riprendetevi i vostri dadi foraggio assieme a due dadi bianchi.
Girate la plancia villaggio dall’altro lato, rivelate nuove carte foresta e passate il segnalino primo giocatore in senso orario.
Tutto è pronto per iniziare un nuovo round!
FINE DEL GIOCO
Una volta che il quarto round è finito, calcolate il punteggio di fine partita.
Sommate i seguenti punti dati da:
Il giocatore con la somma più alta, vince la partita! In caso di parità vinche colui che ha più ingredienti non utilizzati. Se la parità persiste, i giocatori condivideranno la vittoria.
CONSIDERAZIONI FINALI
Non fatevi ingannare dall’aspetto puccioso di Brew. Dietro a questa grafica troverete interazione diretta, anche distruttiva, tra i giocatori ed una profondità inaspettata.
Molti penseranno che il fattore fortuna dovuto al lancio dei dadi sia molto presente ma in realtà non è così. Grazie alle pozioni e alle abilità delle creature sarà molto facile manipolare i dadi a proprio vantaggio. Fatto sta che un minimo di fortuna comunque ci sia e non è affatto un lato negativo in questo contesto.
I dadi fuoco sembrano fortissimi per poter “bruciare i dadi avversari” ma attenzione che i dadi bianchi sono un’arma a doppio taglio visto che una volta posizionati contano come giocatore neutrale ai fini della maggioranza.
Questo meccanismo dei dadi bianchi mi è piaciuto davvero tanto.
Avere il controllo delle foreste è difficile ma molto remunerativo visto che fungono poi anche da Habitat per le creature liberate ma non fatevi trarre in inganno, non è l’unica via per vincere.
Infatti anche fare molte pozioni darà molti punti oltre ad avere tanti bonus da poter utilizzare. Scegliere la via migliore non è mai facile.
Se dovessi trovare un punto a sfavore, ma qui entrano i miei gusti personali, direi che è un filino troppo lungo per il tipo di gioco. Non c’è una vera e propria crescita durante la partita ma sarà un cercare di gestire al meglio i propri dadi di volta in volta.
La longevità poi, a mio avviso, non è altissima. Dopo qualche partita potrete introdurre le abilità dei personaggi ma poi non c’è null’altro da cambiare. Certo, difficilmente si fanno ormai mille partite ad un singolo gioco, e questo titolo in particolare e facilmente espandibile ma avevo notato questa cosa e mi sembrava giusto dirla.
Concludendo credo che Brew sia davvero un gioco molto ben fatto, di difficoltà medio, medio/alta, con delle regole semplici ma non facili da padroneggiare.
All’inizio infatti sarete un po’ in balia dei dadi ma dopo qualche round saprete cose plasmare il fato a vostro favore.
Intrigante, colorato, profondo.
Un titolo da non sottovalutare e da non lasciarsi sfuggire!
VIDEO TUTORIAL